Questa ricetta è super collaudata perchè frutto di tanti esperimenti fatti mettendo insieme i consigli sù lievitazione,ingredienti e cottura che ho spulciato per tanto tempo nei vari siti di cucina e nelle tante riviste culinarie fino ad ottenere il risultato che da tempo cercavo.Ho dato questa ricetta a molte persone e tutte mi hanno ringraziato non che io abbia inventato niente di straordinario ho semplicemente cercato,letto,sperimentato e messo in pratica i consigli di molte persone ottenendo un buon risultato.
Ingredienti:
500gr di farina manitoba
300gr di acqua tiepida (meglio di bottiglia se nella vostra acqua c'è molto calcare)
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
10gr di sale
4 gr di lievito secco
2 cucchiaini di zucchero
Preparazione
Io uso la macchina del pane per impastare,mettere l'acqua,il sale,la farina,l'olio lo zucchero ed il lievito in questo ordine ed avviare il programma per pizza.Io di solito impasto la mattina verso le 10,faccio lievitare nella macchina del pane per tutta la durata del programma per la pizza,stendo nelle teglie farcisco solo con il sugo di pomodoro e metto le teglie nel forno spento a lievitare fino a che non devo cuocerle,senza coprirle con pellicola o strofinacci basta lasciare il forno chiuso così da evitare sbalzi di temperatura che rovinano la lievitazione. Dopodichè le riprendo e ci metto sopra la mozzarella, l'olio, l'origano ecc. ed inforno per 15/20 minuti a forno caldo statico a 180°, (qui dipende dal forno dopo vari esperimenti ho visto che con il mio i risultati migliori si ottengono a questa temperatura),nel ripiano medio.Negli ultimi 3/4 minuti io di solito accendo il grill per dorare un pò la superficie.
Consigli per una buona riuscita della pizza:
Ricordarsi lo zucchero perchè aiuta la lievitazione; non mettere mai a contatto il sale con il lievito xchè è un inibitore della lievirazione;per lunghe lievitazione preferire la manitoba perchè è una farina cosidetta di forza che regge le lunghe ore di lievitazione.
Dopo la lievitazione in teglia |
Cotta |
Fetta con l'alveolatura data dalla lunga lievitazione che la rende soffice soffice |
Nessun commento:
Posta un commento